ClioTime

ClioTime
una storia diversa

giovedì 20 marzo 2014

Le prime pagine di CLIO TIME


CLIO TIME

Episodio 1:

C’è una domanda all’inizio di questa storia:
“Quante storie, delle storie più famose, pensate siano andate proprio come ve
le hanno raccontate?
Forse ci sono storie che tutti conoscono, ma nessuno Conosce veramente.”
Titolo: “Clio Time”
Autrice: Claudia Rossi
Illustrazione di copertina: © Claudia Rossi




1.
C’è una donna affacciata alla finestra di uno dei tanti grattacieli di
Manhattan, e fuori c’è la neve che cade incessantemente ormai da giorni.
“ Giorni candidi …
Come fiocchi di neve che cadono dal cielo, apparentemente tutti uguali,
ma nel loro intimo, nella forma e nella struttura: tutti diversi …
Infiniti … “
Mormora lei mentre la mano si sposta verso il vetro per sfiorarlo
e poi richiudersi in sé, quasi a voler racchiudere quel pensiero.
“ Vorrei che così fosse anche per me.
Solo giorni candidi, come soffici fiocchi di neve, fino alla fine, anzi …
Senza fine … “
Alza lo sguardo e vede i fiocchi cadere in una danza concentrica e lieve.
La stanza è una grande camera, con le pareti bianche, un uomo seduto sul
letto la osserva.
“ Ah Ah!
Ti annoieresti dopo un paio di settimane!
Io ti conosco. “
Lei si gira verso di lui.
“ Tu. Mi conosci??

domenica 22 dicembre 2013

lunedì 16 dicembre 2013

Cosa c'è in questa pagina?

Qualche pagina di Clio Time, o Cleopatra's time come inizialmente pensavo di intitolare questa storia.

Buona lettura!

Dubbi?

Quante storie sono andate davvero come ve le hanno raccontate?
E chi può saperlo ...

Un personaggio particolare, quello di Cleopatra, che ha attraversato millenni entrando nella leggenda e conservando intatto tutto il suo mistero.

Molti l'hanno dipinta come impulsiva, spregiudicata, lussuriosa. Altri come colta, abile regnante, madre premurosa. Nell'insieme, di lei, solo una cosa appare evidente, anzi affiora, dalle pieghe della storia:
Era una donna che voleva regnare da donna in tempi di uomini.

Chissà, forse un giorno tutto questo non avrà più importanza e riusciremo ad accettare il fatto che le differenze, di qualunque tipo, sono una ricchezza da conservare, non da distruggere ...